3° Edizione Nazionale – sala Zuccari Senato della Repubblica

3° edizione

 

L’Italia ha una forte spina dorsale fatta di Volontarie e di Volontari che danno calore e colore alle nostre città migliorandole.

Farle conoscere è la mission de il Testimone del Volontariato Italia.

Una selezione di storie emozionanti che raccontano di persone che quotidianamente si spendono per gli altri.

Io avrò cura di te … sono parole di Papa Francesco un motto che ben si avvicina a quella che è la vita dei rappresentanti del mondo del Volontariato intervenuti nella terza edizione nazionale de il Testimone del Volontariato.

Durante la 3 edizione de il Testimone del Volontariato i riconoscimenti sono andati a:

Padre Antonio Coluccia, un prete di frontiera che agisce in periferia e che combatte con la fede, con la parola al fianco dei ragazzi per creare opportunità laddove oggi c’è violenza, droga e abbandono.

Pinato Graziella – Roberto Negrini – Renato Aldrovandi di Auser di Vigevano. Associazione che ha supportato gli anziani creando per loro un punto di incontro per la loro socialità ed un punto di riferimento per le loro necessità.

Pietro Tranchitella per la città delle donne di Torino che accoglie e sostiene le donne, accompagnandole nei percorsi più difficili e duri. Servizi e soprattutto persone al servizio delle donne. L’Associazione si spende per chi subisce una società non capace di includere le donne e non capace di proteggerle da soprusi e violenze.

Ilaria Urzini de La Consapevolezza di Venere di Milano. Questa associazione ha sposato la mission de il Testimone del Volontariato creando a Milano un Testimone in Rosa che ha premiato in tre edizioni realtà importanti della città meneghina.

Christina Sponza e Giovanna Pacco dell’Associazione Goffredo de Banfield di Trieste che si occupa di sostenere la categoria degli anziani con sussidi sanitari che recuperano, aggiustano, modificano e mettono a loro disposizione.

Patrizia Galipò e Antonella Maria Campisi dell’associazione No Limits, al di là del muro di Capo D’Orlando. Un fiore all’occhiello per la Sicilia che garantisce normalità e soprattutto amore a ragazze e ragazzi speciali con verte attività tra cui la creazione di un lido no limits. In particolare non possiamo dimenticare l’opera di Andrea, che per noi era presente alla manifestazione, che ha contribuito a creare la storia dell’associazione.

Lgt Maurizio delle Site e Calogero Astuto dell’Anfi di Torino che hanno adottato il testimone a Torino premiando due realtà locali e che operano in supporto della città e degli eventi civili e religiosi.

Alfonso Ponte e Francesco Malagrinò dell’Associazione Fughe Armoniche di Corigliano Rossano. Da oltre venti anni questo coro supporta enti tramite eventi benefici con la voce dei suoi coristi e con le armonie create dal suo Maestro. Un ringraziamento particolare va a tutti i coristi che hanno aperto la 3 edizione nazionale de Il Testimone del Volontariato Italia con l’inno di Italia e hanno chiuso la manifestazione con il Va pensiero.

Francesco Pettenati ed Elena Sodano di Cicala casa Paese per le Demenze. Un mondo in un paese. Una comunità sull’Appennino calabro in cui tutto quello che serve viene portate nelle case delle persone affette da Alzheimer. Ha creato diversi centri di salvamento, non solo in Italia.

Franco Danieli. Trento. Il salvamento è l’arte di salvare le persone. Ha esperienza nazionale ed internazionale nel salvamento, un campione nello sport e morale che ha salvato molte persone e che istruisce tantissime persone a salvarne altre.

Giuseppe Giordano volontario storico sulle ambulanze a Verona, diventa istruttore e coinvolge tantissime persone istruendole per affrontare le emergenze sanitarie. Svolge corse in tutto il nord Italia promuovendo la cultura del salvamento come volontario.

Alfio Torrisi dell’Associazione Senza limiti di Torino. Questa associazione consente alle ragazze ed ai ragazzi speciali di fare dello sport e di crescere insieme.

Domenico Morra Italiano che ha sposato in pieno la cultura Ucraina e che si batte per costruire e difendere questo ponte con l’Italia.

Domenico Morra, a Liana Oleksjjyna Zhuk, ad Alesya Tataryn e Fabio Prevedello dell’associazione Culturale Europea Italia – Ucraina Maidan di Rimini. Oggi più che mai è necessario costruire ponti ed amicizie tra i popoli e gli amici riminesi lo fanno con il cuore facendo conoscere  la storia e la cultura ucraina in Italia ed in Europa.

Federica Cala Scaglitta, Rocca Di Caprileone. Una volontaria eccezionale capace, nonostante le mille difficoltà imposte dalla sua malattia a creare un enorme famiglia su tutto il territorio italiano che l’aiuta a gettare luce sulla SMARD 1, a sensibilizzare le persone e a canalizzare le risorse anche su altri progetti importanti che coprono tutta l’Italia, per una volta da SUD a NORD.

Bruno Mazza di Caivano. Volontario ed esempio di cambiamento. Questo però in un territorio difficile in cui pochi reagiscono ed in cui è difficilissimo creare occasioni di crescita normale per i ragazzi. Bruno ed i volontari di un’infanzia da Vivere costruiscono un futuro possibile per i ragazzi e rientrano nel Testimone del Volontariato Verde legato alla speranza di un futuro migliore.

Salvatore Borsellino e Roberta Gatani. Entrambi insigniti del Testimone del Volontariato in bianco legato al contrasto ad ogni tipologia di Mafia. Da Palermo, dalla Casa di Paolo, nasce un progetto che si spande in tutta Italia che vuole utilizzare l’esempio di Paolo Borsellino ed i suoi valori per creare una società senza oppressioni mafiose e con opportunità per le donne e gli uomini di domani.

Cosimo de Maria. Uomo dall’animo sensibile e dall’occhio capace di cogliere con la macchina fotografica i sentimenti e gli attimi più emozionanti. Generoso e sempre disponibile.

Roberta Scattu. Mano felice che attraverso il colore riesce a restituire il calore di un momento.

Ultima ma prima in ordine di importanza Ida Paldera, volontaria storica di Alzheimer Bari, prima dona ad essere insignita de il Testimone del Volontariato Italia. Ida ha riversato tutto il suo amore nella cura del proprio marito e che poi ha continuato ad aiutare gli altri malati che frequentano il centro di Bari. Un centro bellissimo visitato da noi e che ci ha fatto capire quanto impegno mettano Ida e gli altri componenti di Alzheimer Bari. Un esempio bellissimo di donna, madre, moglie volontaria.